LES ROUTES DE L’OR
du Mali au Japon
Claire Merigoux, voix
Ballake Sissoko, kora
Martin Bauer, viole de gambe
Kengo Saito, rubab afghan et sitar
Rishab Prasanna, bansuri
Mosin khan Kawa, tablas
STRADE D'ORO
dal Mali al Giappone
Claire Merigoux, voce
Ballake Sissoko, kora
Martin Bauer, viola da gamba
Kengo Saito, rubab afgano e sitar
Rishab Prasanna, bansuri
Mosin khan Kawa, tablas
Proprio come nomadi e marinai si lasciano guidare dalla stessa stella celeste che li ha aiutati ad attraversare lo spazio e il tempo, sono i musicisti di ODO Ensemble che intraprendono un viaggio sulle STRADE DELL'ORO nel Medioevo.
Al tempo dell'età dell'oro africana, nel XIV secolo, nei porti e nelle stazioni commerciali dell'Africa, dell'Europa, dell'Oriente e dell'Asia, luoghi di numerosi scambi commerciali, si incontravano religioni e credenze, miti e riti, musicisti e cantanti.
Oltre a scambiare l'oro del Sahel con la seta asiatica, c'era chi scambiava le arti e la musica, riflettendo un'impregnazione vivente dovuta alle modalità di trasmissione orale.
ODO Ensemble in questo viaggio, si avventura anche in un incontro tra musica modale tradizionale e musica occidentale.
Voce, Kora, viola da gamba, rubab, bansuri, sitar, tablas...
Quando il regno del Mali dialoga con la Corsica genovese, Babilonia, Ispahan, India e Giappone, cantanti e musicisti fanno vibrare gli animi.
Ci raccontano un sogno, una storia, la storia della loro gente, trasmettendo attraverso suoni, saperi ancestrali e poesia, con spezie di desideri e profumi di speranza.
Queste “Musiche Sopravvissute” valgono oro, come un tesoro inestimabile, così prezioso da preservare, patrimonio immateriale di un patrimonio culturale e spirituale di più mondi e di un'intera civiltà.